Oggi vediamo insieme quali sono le diverse tipologie di contenuto da inserire nella tua strategia di content marketing.
(Piccolo spoiler: in fondo all’articolo troverai un importante annuncio in tema con questo argomento!)
Ogni piano editoriale che si rispetti dovrebbe avere alla base un obiettivo chiaro e tanta costanza nella pubblicazione dei contenuti. La scomoda verità però è che scrivere articoli di blog, guide, post su Linkedin, didascalie di Instagram e Facebook e compagnia bella non è così semplice come sembra!
Innanzitutto devi conoscere il tuo pubblico, affinché i contenuti che andrai a creare risolvano ai tuoi clienti un problema specifico. In secondo luogo, se è vero che “Content is king”, ovvero il contenuto è il re, la forma rimane comunque una regina importante da tenere in considerazione. Affinché la tua strategia editoriale funzioni, ogni concetto che scriverai dovrà essere leggibile, conciso e accattivante. Infine, devi assicurarti che ogni contenuto che uscirà dalla tua penna, o meglio dalla tua tastiera, parlerà per te esattamente con la tua voce, ovvero sarà curato anche dal punto di vista del Tone Of Voice.
Con questi concetti in mente, andiamo a dare un’occhiata ai diversi tipi di contenuto che puoi creare per potenziare la tua strategia editoriale.
- Contenuti informativi
- Contenuti ispirazionali
- Contenuti emozionali
- Contenuti virali
- Contenuti interattivi
- Contenuti di vendita
Contenuti informativi
I contenuti informativi sono quella tipologia di post che hanno come obiettivo quello di divulgare e fare informazione su un determinato argomento. Sono contenuti che aiutano gli utenti a informarsi, ma anche a formarsi.
I post informativi sono quelli riguardanti una novità, come ad esempio un evento o una notizia attuale, oppure sono quelli che guidano il lettore verso una conoscenza specifica, ad esempio su come fare una ricetta.
Sono molto utili a:
- rafforzare il proprio personal brand poiché ne aumentano l’autorità su quello specifico settore
- fare brand awareness
- Dare trasformazione alla propria audience attraverso un’informazione utile
Se vuoi approfondire il discorso su come creare un personal brand di successo, cliccando qui trovi un articolo in merito.
Vediamo ora la prossima tipologia di contenuto.
Contenuti ispirazionali
I contenuti ispirazionali fanno leva sul senso di condivisione: sono concepiti per legare con la propria community attraverso l’uso delle emozioni che scaturiscono dal racconto di una storia, di un’esperienza o di un punto di vista.
I post di ispirazione più diffusi sui social sono sicuramente le citazioni motivazionali: purtroppo però, dopo anni in cui siamo stati bombardati da frasi sempre uguali, le citazioni hanno perso il loro appeal.
Un post ispirazionale dovrebbe partire dalla tua storia, da qualcosa che tu hai fatto e che può ispirare le altre persone nel profondo. Se vuoi creare un contenuto che ispiri, porta alla luce i tuoi valori, fai storytelling su episodi reali della tua vita e condividi ciò che hai imparato con la tua community.
Contenuti emozionali
I contenuti emozionali fanno leva sulle emozioni delle persone. Se ci fate caso, molti dei contenuti più coinvolgenti su Instagram sono post emotivi. Possono essere divertenti, tristi oppure fare leva su altre emozioni forti positive, come la gratitudine, o su emozioni forti negative, come la vergogna. Questo tipo di post di solito riceve un elevato coinvolgimento, ma può essere un’arma a doppio taglio.
Ad esempio, nel caso tu voglia creare post ironici o divertenti, assicurati che non contengano alcun contenuto offensivo. Inoltre, è importante anche il timing: se pubblichi qualcosa di divertente o leggero il mercoledì mattina, molto probabilmente verrà ignorato perché le persone che sono al lavoro o a scuola non troveranno molto da ridere. Al contrario, durante il fine settimana potrebbero funzionare meglio.
Contenuti virali
I post virali sono il Santo Graal di Instagram. Sono quei contenuti che toccano particolari corde emotive di un’ampia fetta di utenti e quindi vengono, per diversi motivi, ricondivisi da tante persone. E siccome questo social predilige i contenuti che vengono ripostati più volte, il suo algoritmo farà sì che raggiungano sempre più copertura, creando un effetto moltiplicatore sulla visibilità del contenuto.
Non è facile creare un post di questa tipologia. Gli utenti sono disposti a condividere un contenuto solo se vi si riconoscono e se ritengono che sia davvero importante per loro venire associati a quel determinato tema. E visto che l’attenzione delle persone è la cosa più difficile da conquistare, pochissimi creator riescono a creare ogni giorno contenuti virali.
I post virali hanno una piccola parte in comune con i post interattivi, che vedremo ora.
Contenuti interattivi
I post interattivi sono dei post che nascono per coinvolgere la propria community: il loro scopo è quello di stimolare un’alta interazione. Questa tipologia di contenuto è utile per alleggerire la propria comunicazione, distraendo e facendo divertire le persone che ci seguono.
Come nel caso dei post virali, coloro che leggono il tuo contenuto sono disposti a condividerlo solo se avranno qualcosa in cambio in termini di riconoscibilità personale oppure convenienza. Per questo motivo, se vuoi creare un contenuto che generi interazione ci sono due buone pratiche da utilizzare:
- crea una call to action diretta che coinvolga l’utente in cui chiedi un aiuto specifico
- crea un freebie o qualcosa da dare in cambio nel momento in cui qualcuno andrà a condividere il tuo contenuto. In questo modo, le persone saranno più stimolate a interagire.
Contenuti di vendita
Infine, troviamo i contenuti di vendita. Contrariamente a quello che si può pensare, questa tipologia di post dovrebbe essere usata pochissimo da qualsiasi azienda, ovvero dovrebbero coprire massimo un 20% della strategia editoriale. Nessuno di noi ama sentirsi mettere le mani nel portafoglio ogni volta che legge un contenuto di advertising: provate a pensare a quei profili Instagram in cui in ogni post vengono pubblicate solo promozioni e sconti di prodotto senza nessuna proposta di valore: non sono certo quelli che ti auguri di avere sul tuo feed!
Abbiamo appena analizzato insieme una panoramica delle principali tipologie di contenuto. Sia che tu voglia ispirare, educare o far ridere le persone, ci sono molti modi per creare contenuti che attireranno nuovi follower e stimoleranno le vendite dei tuoi prodotti o servizi.
Se però vorresti approfondire l’argomento e hai bisogno di capire come creare questi contenuti nel pratico, io e Sara @lacopysmisurata abbiamo creato un webinar che ti darà gli strumenti base del copywriting applicato ai Social.
Le iscrizioni al webinar Social Copywriting apriranno venerdì 12 novembre per pochissimi giorni: se vuoi accedere alla possibilità di acquistare il webinar al prezzo più basso possibile, iscriviti alla lista d’attesa qui sotto.
Ti avviseremo noi via mail il giorno in cui sarà possibile iscriversi al webinar 😉