In questo articolo scopriremo assieme un argomento che mi sta particolarmente a cuore, ovvero l’email marketing, e vedremo perché può essere fondamentale conoscerlo per sviluppare il tuo business.
Perché l'email marketing è importante per il tuo business
- Cos’è il Direct Email Marketing (DEM)
- I vantaggi dell’email marketing
- Focus: la newsletter
- Piattaforme web consigliate per le campagne di mail marketing
1. Cos'è il Direct Email Marketing (DEM)
Come dice il nome stesso, il direct email marketing, detto anche DEM, è una strategia che utilizza lo strumento della posta elettronica al fine di raggiungere un obiettivo specifico, come ad esempio: generare contatti, creare una relazione di fiducia con il destinatario, inviare informazioni di natura promozionale, vendere un prodotto ecc…
Questa strategia si fonda su una lista di contatti mail, o meglio più liste di contatti segmentati, acquisiti nel tempo. Anche se è auspicabile che questa lista contatti sia numerosa per creare una campagna di email marketing efficace, non è assolutamente detto che questo sia sufficiente. È pressoché inutile infatti avere 10.000 contatti se la mail finisce nello spam del destinatario o se colui che la riceve la cancella senza aprirla: in questo caso, è meglio avere un numero minore di contatti che però non vedono l’ora di aprire il tuo messaggio.
Come fare per raccogliere lead, ovvero aggiungere iscritti alle tue liste mail? Ci sono vari metodi, ma la tecnica più diffusa oggi per far sì che gli utenti ci lascino la loro mail o che si iscrivano alla nostra newsletter è quella di creare un lead magnet, ovvero un contenuto gratuito che l’utente potrà ricevere in cambio del suo indirizzo di posta elettronica. Esempi di lead magnet sono: freebie, codici sconto, mini guide e così via.
2. I vantaggi dell'email marketing
Perché dovresti integrare una strategia di email marketing nel tuo business?
Sicuramente per questi motivi:
- Con le piattaforme a disposizione dell’email marketing, hai la possibilità di segmentare il tuo pubblico e di creare liste clienti targetizzate secondo la loro provenienza e secondo i loro interessi (vi ho già parlato di come targetizzare al meglio il vostro pubblico in questo articolo su Audience Insights). Ad esempio, puoi creare una lista contatti specifica per tutte quelle persone che hanno scaricato un tuo contenuto gratuito, un’altra ancora per quelle persone che hanno acquistato un tuo prodotto e così via. In questo modo, potrai creare delle email personalizzate diverse da inviare a seconda della lista di riferimento.
- L’email marketing è uno strumento economico e scalabile. Economico in quanto esistono piattaforme con piani gratuiti che permettono di inviare fino a 300 mail al giorno. Scalabile, perché sia che io invii quella mail a uno o a venti dei miei contatti, l’effort di prepararla avviene una volta sola!
- Puoi misurare i risultati ottenuti. Tra le metriche più interessanti (chiamate anche KPI) ti segnalo ad esempio l’open rate, ovvero il tasso di apertura di quella determinata mail da parte dei tuoi contatti, e l’unsubscribe rate, ovvero il tasso di disiscrizione che riporta il numero di utenti che si sono disiscritti dalla lista dopo aver ricevuto quella mail. Se il tasso di disiscrizione supera il 2% dovremmo chiederci se qualcosa non va nella nostra comunicazione e nella targetizzazione dei nostri utenti. Ad esempio, inviare mail a ritmo serrato non va bene perché i nostri contatti finiranno per sentirsi bombardati e infastiditi, nonché a percepire le nostre mail come spam e di conseguenza a scegliere di cestinarle senza neanche leggerle!
3. Focus: la newsletter
Uno degli strumenti più efficaci che rientra nella strategia di email marketing è la creazione di una newsletter, ovvero una mail periodica grazie alla quale rimanere in contatto con i tuoi utenti. La newsletter ti permette di avere un contatto diretto e privilegiato con il tuo pubblico. Infatti, il punto principale è che, a differenza di altre piattaforme social come Facebook e Instagram che un domani potrebbero decidere di cambiare le regole del gioco (e a prescindere sono di proprietà del nostro Zuckerberg), questo strumento crea una connessione con dei contatti mail che rimarranno sempre tuoi (!), almeno fino a quando gli utenti sceglieranno di rimanere iscritti.
Se sei un’azienda o un brand puoi utilizzare la newsletter per anticipare le novità che usciranno il mese successivo o per inviare sconti promozionali riservati agli iscritti. Se sei un content creator potresti raccontare nella newsletter il dietro le quinte del tuo lavoro per entrare più in empatia con chi ti segue sui tuoi canali. Insomma, ciò che più conta è che la newsletter sia utile, interessante e originale, che catturi l’interesse del pubblico e che offra un valido motivo per essere letta.
4. Piattaforme web consigliate per le campagne di mail marketing
Da dove iniziare per creare le tue campagne mail? A seguire ti segnalo tre strumenti che ritengo validi.
- Sendinblue. Personalmente, lo utilizzo per gestire la mia newsletter e per le mie campagne di marketing. Semplice, intuitivo, lo consiglio per chi è alle prime armi e vuol sperimentarsi.
- Mailchimp. Consigliato soprattutto per le piccole aziende in crescita, Mailchimp è però attualmente disponibile solo in inglese.
- ActiveCampaign. Una delle piattaforme più complete e più amate dagli esperti di email marketing, offre però solo piani a pagamento (versione gratuita disponibile per 14 giorni).
Ebbene, nell’articolo di oggi abbiamo visto cos’è l’email marketing, quali sono i suoi vantaggi, abbiamo compreso l’utilità di una newsletter e visto quali sono le piattaforme principali per questo strumento di marketing. Spero di averti fatto una panoramica generare dell’argomento e del perché ritengo l’email marketing uno strumento valido e indispensabile per le mie campagne. Fammi sapere nei commenti se hai domande a riguardo o se hai altri tool da consigliarmi!